Fluoro in pediatria

2014-04-03 08:47 a cura di Dott. Bertolotti Luca

Consigli per i genitori

Il comitato scientifico dell' ADA (American Dental Association) ha aggiornato in questi giorni le linee guida sulla prevenzione della carie nella primissima infanzia e consiglia di utilizzare una pasta dentifricia la fluoro sul primo dentino da latte appena erotto. 

I genitori devono iniziare a pulire il dentino da latte appena nato con una porzione di dentifricio al fluoro grande come un chicco di riso, utilizzando un dito con guanto o una garzina e sfregare tutte le superfici del dente.

Secondo l'ADA, utilizzare precocemente la pasta dentifricia al fluoro offre una buona protezione contro il rischio di carie senza gli effetti collaterali della fluorosi che possono realizzarsi come effetto collaterale delle compressine di fluoro prese per bocca.
Edmond L. Truelove , DDS a capo  del Comitato Scientifico ADA dichiara che da 50 anni la sua associazione raccomanda di utilizzare il dentifricio al fluoro a pazienti di tutte le età, nonostante questo il 25 % dei bambini al primo anno di scuola materna presentano almeno una lesione in bocca.  

A circa sei anni di età inizia la permuta dentale. I primi molari permanenti sono particolarmente a rischio di carie in quanto presentano con estrema frequenza una morfologia dei solchi articolata e profonda; inoltre, erompendo posteriormente agli elementi decidui in un cavo orale ancora poco sviluppato, diventano ancor di più particolarmente complessi da detergere in modo efficace.

La prevenzione della carie dei solchi dei molari permanenti può essere effettuata anche attraverso la tecnica della sigillatura.

Diventa quindi molto importante dare informazioni precise ai genitori agli educatori e agli operatori sanitari.

La carie è la malattia cronica più diffusa nell'infanzia ed è in aumento in Usa. 
In Italia l'incidenza della  patologia è simile; secondo il dati del recente congresso SIOI (Società Italiana di Odontoiatria Infantile) negli ultimi cinque anni la carie ha colpito il 22 % i bambini sotto i 4 anni, e il 43 i ragazzi sotto i 12 anni.tl_files/News/lollo.jpg

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