Laser in odontoiatria

2013-10-06 16:53 a cura di Dott. Bertolotti Luca

Laser

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La parola LASER è l’acronimo di light amplification by stimulated emission of radiation e si riferisce ad una radiazione elettromagnetica con specifiche caratteristiche, ossia monocromatica, collimata e coerente.

Il LASER A DIODI in particolare, è di facile utilizzo, poco ingombrante e maneggevole. La sua lunghezza d’onda è di circa 810 nm e viene impiegato con una potenza da 0,1 a 2,5 W, con il raggio condotto da fibre ottiche da 200 a 600 micron.

Il raggio invisibile è reso percepibile da un segnale rosso di puntamento; ha efficacia per l’emoglobina e la melanina.

In odontoiatria e nel nostro studio si utilizza per le gengivectomie, facilitando la rimozione della carie, per il rimodellamento estetico dei gengive e selle edentule, in endodonzia per sterilizzare in canali radicolari, in parodontologia per disinfettare le tasche parodontali ed anche per l’eliminazione degli inestetici angiomi del labbro. Si presta alla facile vaporizzazione di verruche e papillomi ed è molto utile in posturologia e ortodonzia, rendendo facile e priva di discomfort la rimozione dei frenuli labiali e linguali.

Il vantaggio per i nostri pazienti è l’assenza di sanguinamento e della sutura nonché la possibilità di effettuare molteplici interventi con la sola applicazione dell’anestesia topica.

 

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